FIT Test

Cosa è il FIT Test

Quando i lavoratori svolgono attività in ambienti soggetti ad inquinanti aerodispersi, devono indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di III categoria (APVR) al fine di ridurre il rischio di contrarre malattie respiratorie. Non sempre però i dispositivi vengono indossati correttamente o si adattano perfettamente al viso, vanificando la protezione dei lavoratori.

Per questo motivo viene effettuato il FIT Test, una prova che viene svolta sul singolo lavoratore per verificare in modo certo se il dispositivo APVR indossato svolge efficacemente l'azione filtrante.

I FIT Test possono essere di natura quantitativa o qualitativa. Nel primo caso si verificano le infiltrazioni tramite un sistema laser, mentre nel secondo caso si verificano le infiltrazioni con il riscontro diretto da parte del lavoratore tramite gusto e olfatto.

Tra i due, il metodo qualitativo è adatto per la valutazione di facciali filtranti usa e getta appartenenti alle classi FFP1, FFP2 e FFP3 e di semimaschere equipaggiate con un filtro antipolvere o combinato.

Perché eseguire il FIT Test

Un APVR che non si adatta bene probabilmente non fornirà al lavoratore il livello di protezione nominale (NPF) o il fattore di protezione assegnata (APF) dichiarati, con una conseguenza di maggiore esposizione a rischi per le vie respiratorie. Il FIT Test è l'unico modo per verificare se il dispositivo sarà effettivamente in grado di fornire il livello di protezione indicato per un lavoratore specifico e quindi per validare l’idoneità del dispositivo stesso.

Quando eseguire il FIT Test

La Legge 215/2021 ha modificato l’art. 79 del D.Lgs. 81/08 introducendo l’obbligo per il datore di lavoro di fare anche riferimento alle norme tecniche UNI più recenti per quanto riguarda scelta, uso e manutenzione dei DPI.

Nel caso degli APVR, quindi, la norma tecnica UNI 11719:2018 prevede che, una volta scelto il dispositivo, vada effettuata una prova di adattabilità del dispositivo a tenuta sullo specifico operatore (FIT Test).

Poiché il datore di lavoro ha il dovere di ricorrere al miglior livello di conoscenze disponibili per garantire la sicurezza dei lavoratori, riteniamo necessario effettuare il FIT Test all’introduzione di ogni nuovo APVR e periodicamente per monitorare l'efficacia dell'azione filtrante.

Il nostro servizio

Effettuiamo il FIT Test qualitativo per verificare l’effettivo grado di protezione degli APVR (DPI di III categoria) e in abbinamento svolgiamo la formazione e l’addestramento obbligatori per l’uso dello specifico DPI ai lavoratori che devono indossarli.

Al termine del test forniamo inoltre un rapporto di prova per singolo lavoratore, contenente i dettagli del test e i risultati ottenuti.