Esenzione dall’obbligo di nomina del consulente ADR

Attività connesse ai TRASPORTI IN ESENZIONE

(trasporti da privati, o per attività di controllo, riparazione e manutenzione, ecc)

Nessun limite – esenzione sempre applicabile

Art. 3 c.1
lettera a)

Attività connesse ai TRASPORTI ESENTATI da:
- disposizioni speciali (cap. 3.3)
- confezionamento in quantità limitate (cap. 3.5)
- confezionamento in quantità esenti (cap. 3.4)

Nessun limite – esenzione sempre applicabile

Art. 3 c.1
lettera b)

Attività connesse ai trasporti IN COLLI in “ESENZIONE PARZIALE” (cap. 1.1.3.6)

Esenzione applicabile entro i limiti di:

• max 24 operazioni annue
• max 3 operazioni mese
• quantitativi per singola operazione entro i limiti di cui all’1.1.3.6

Nel computo vanno escluse le merci pericolose di categoria di trasporto 4
I limiti si riferiscono alla singola sede operativa.

Obbligo registro interno 

Art. 4

Attività connesse ai trasporti su territorio nazionale, OCCASIONALI IN CISTERNA O ALLA RINFUSA

Esenzione applicabile solo a merci poco pericolose (GdI III) o di categoria di trasporto 3 e 4
- max 12 operazioni annue
- max 2 operazioni mese
- max 50 ton anno solare

Obbligo registro interno

Art. 5

SCARICO di colli, alla rinfusa e in cisterna A DESTINAZIONE FINALE DELLE MERCI

Nessun limite – esenzione sempre applicabile per COLLI

Esenzione applicabile per spedizioni di merci pericolose in cisterna o alla rinfusa, SOLO SE lo scarico viene affidato a terzi
(esenzione non applicabile per le imprese che svuotano con mezzi e personale proprio)

Art.6

Le esenzioni valgono per tutte le ATTIVITÀ CONNESSE ai trasporti, quali la spedizione, il trasporto, l’imballaggio, il carico, il riempimento e lo scarico di merci pericolose su strada.

Con il termine “operazione”, s’intende l’insieme delle attività svolte nel complesso; ad esempio se un’impresa effettua spedizioni di merci pericolose e si occupa anche dell’imballaggio e del carico, il numero di operazioni è conteggiato in base alle spedizioni eseguite.

I regimi di esenzione di cui agli artt. 3, 4 e 5 del DM 7 agosto 2023 non sono esclusivi, pertanto è possibile applicare le varie esenzioni previste in contemporanea.

OBBLIGO DI REGISTRO INTERNO

Ogni impresa che si avvale dell’esenzione dalla nomina per “attività in esenzione parziale” o per “attività occasionali”, dovrà predisporre un apposito registro interno di monitoraggio del numero di spedizioni eseguite annualmente, integrato dei dati di classificazione e identificazione di ogni spedizione, data di esecuzione, tipo di confezionamento (genere di imballaggio, recipiente a pressione, IBC o grande imballaggio) e relativo quantitativo netto.

Tale registro, compilato per ogni anno solare, dovrà essere archiviato (in modalità cartacea o digitale) per un tempo minimo di cinque anni e reso disponibile all'amministrazione in caso di richiesta.

Il registro può essere integrato con altri strumenti di gestione a condizione di essere costantemente e tempestivamente aggiornato. Inoltre, è ammesso l’utilizzo di un unico registro per il conteggio delle operazioni di cui all’art. 4 r all’art.5 dando evidenza del tipo di esenzione di volta in volta applicato.

ALTRI OBBLIGI (validi anche per le esenzioni di cui all’art.3)

Anche nel caso di esenzione dalla nomina del Consulente per la sicurezza per il legale rappresentante rimane comunque obbligatorio:

• formazione del personale coinvolto nelle attività connesse al trasporto di merci pericolose (ADR 1.3) inclusa la registrazione di tale formazione e conservazione del registro (art. 7), oltre a tutte le disposizioni dell’ADR specifiche per le singole merci pericolose;
   
• l’inoltro della relazione di incidente all’Ufficio della Motorizzazione territorialmente competente nei casi previsti (ADR 1.8.5) in cui devono essere evidenziate, in copertina, le condizioni di esenzione dalla nomina del consulente (Art. 8)