Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri
Cosa prevede la nuova patente a crediti per i cantieri in arrivo ad ottobre 2024
Dal 1° ottobre 2024 entrerà in vigore una novità importante per imprese e lavoratori autonomi che lavoreranno nei cantieri temporanei e mobili: la "Patente a crediti per la sicurezza nei cantieri”.
Vediamo insieme di cosa si tratta, chi deve ottenerla e come funziona.
Cos'è la patente a crediti nei cantieri?
Si tratta di una patente a crediti obbligatoria per tutte le imprese ed i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili, pensata per incentivare e premiare l’impegno concreto nell’adozione di misure di prevenzione e miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Il sistema prevede un punteggio iniziale di 30 crediti che vengono decurtati in caso di violazioni delle norme di sicurezza.
Imprese e lavoratori autonomi, quindi, potranno lavorare fintanto che il punteggio della loro patente sia pari o maggiore a 15 crediti. In caso contrario, sarà consentito loro di completare soltanto i lavori in appalto o subappalto eseguiti per un valore superiore al 30% di quello previsto da contratto, salvo l’adozione di altri provvedimenti.
La patente però prevede anche delle eccezioni e per alcuni soggetti non sarà infatti obbligatoria.
Quali sono le eccezioni?
Il possesso della patente a crediti non è previsto per i seguenti soggetti:
- coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale;
- le imprese in possesso dell’attestazione di qualificazione SOA, in classifica pari o superiore alla III.
Ricordiamo che le Società Organismi di Attestazione (SOA) sono organismi di diritto privato che accertano il rispetto dei requisiti delle disposizioni comunitarie da parte dei soggetti esecutori di lavori pubblici.
Come funziona il sistema a crediti
I crediti vengono decurtati sulla base dei provvedimenti definitivi (sentenze o ordinanze-ingiunzione definitive) emanati nei confronti di datori di lavoro, dirigenti e preposti delle imprese o dei lavoratori autonomi.
I provvedimenti definitivi sono comunicati entro trenta giorni, anche con modalità informatiche, dall’amministrazione che li ha emanati all’Ispettorato nazionale del lavoro ai fini della decurtazione dei crediti.
Per ogni infrazione è previsto quindi un punteggio da decurtare, per esempio:
- mancata elaborazione del DVR: -5 crediti;
- mancata formazione e addestramento: -2 crediti;
- infortunio di un lavoratore dipendente con inabilità temporanea e astensione dal lavoro per più di 60 giorni -5 crediti.
La decurtazione, però, non potrà superare complessivamente il doppio dei crediti previsti per la violazione più grave, nel caso siano rilevate assieme più infrazioni, e comunque non potrà essere maggiore di 20 crediti.
Per un elenco più dettagliato di infrazioni e crediti, consultare questo documento.
Come ottenere la patente per la sicurezza nei cantieri
Le modalità di richiesta ed i contenuti informativi della patente verranno individuati in un futuro decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Sono noti, invece, i requisiti fondamentali per poter ottenere la patente a crediti:
- Iscrizione alla Camera di Commercio: l'impresa o il lavoratore autonomo deve essere regolarmente iscritto.
- Formazione obbligatoria: il datore di lavoro, i dirigenti, i preposti e i lavoratori devono aver completato i corsi di formazione obbligatori.
- Documenti da possedere: è necessario possedere il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e il Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
- Designazione del RSPP: deve essere designato un responsabile del servizio di prevenzione e protezione nei casi previsti dalla normativa vigente.
Il possesso dei requisiti verrà autocertificato dai richiedenti e durante il tempo necessario al rilascio della patente sarà comunque consentito loro lo svolgimento delle attività lavorative, salvo diversa comunicazione dall’Ispettorato nazionale del lavoro.
Nel caso di imprese e lavoratori autonomi stabiliti in uno stato diverso dall’Italia per rispettare la normativa è sufficiente il possesso di un documento equivalente rilasciato dall’autorità competente del Paese d’origine e, nel caso di Stato non UE, riconosciuto secondo la legge italiana.
Sanzioni, revoca e sospensione della patente
Qualora durante un accertamento successivo al rilascio della patente venisse appurato che l’autodichiarazione di possesso dei requisiti non sia veritiera per uno o più requisiti, la patente verrà revocata; decorsi dodici mesi dalla revoca, l’impresa o il lavoratore autonomo potrà richiedere il rilascio di una nuova patente.
Invece, nei casi di infortuni da cui derivi la morte o l’inabilità permanente al lavoro, l’Ispettorato del lavoro potrà sospendere la patente in via cautelativa fino a 12 mesi (è prevista la possibilità di ricorso) tramite un provvedimento di sospensione che definirà criteri, procedure, termini e crediti decurtati.
Infine, se un'impresa o un lavoratore autonomo sarà trovato a lavorare privo di patente oppure con meno di 15 crediti, le conseguenze saranno:
- multa: una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori, ma non inferiore a 6.000 euro;
- esclusione dai lavori pubblici: non sarà possibile partecipare a lavori pubblici per un periodo di sei mesi.
Recupero dei crediti
A fronte delle decurtazioni, il sistema della patente prevede anche la possibilità di recuperare i crediti persi partecipando a corsi di formazione aggiuntivi.
Inoltre, con un apposito Decreto del Ministro del Lavoro verranno stabiliti altri criteri per ottenere crediti aggiuntivi o recuperare quelli persi;
Conclusione
La nuova patente a crediti è stata introdotta per rendere i cantieri più sicuri per tutti.
Rispettare le nuove regole non solo evita sanzioni, ma soprattutto protegge la vita e la salute dei lavoratori.
Preparati per il 1° ottobre 2024 e assicurati di essere in regola!
Riferimenti normativi
- D.L 19/2024 “Decreto PNRR 4” convertito con modiche nella Legge 56/2024
- Art. 27 Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti) del Testo Unico della Sicurezza (D.Lgs.. 9 aprile 2008, n. 81), riscritto integralmente dal D.L. 19/2024
Decreti attuativi attesi
- Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’Ispettorato nazionale del lavoro, individuazione delle modalità di presentazione della domanda per il conseguimento della patente e i contenuti informativi della patente medesima nonché i presupposti e il procedimento per l’adozione del provvedimento di sospensione.
- Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentito l’Ispettorato nazionale del lavoro individuazione dei criteri di attribuzione di crediti ulteriori rispetto al punteggio iniziale nonché le modalità di recupero dei crediti decurtati.
- Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sentite le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative riguardo eventuale estensione ad altri ambiti di attività.
Per assistenza o maggiori informazioni: 0461 554165 | info@consul-tec.it
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