CORONAVIRUS: gestione rifiuti
Nuove linee guida per la gestione dei rifiuti urbani in relazione a SARS-COV-2
Pubblicate dall’ISS (Istituto Superiore della Sanità) delle nuove linee guida per la GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN RELAZIONE ALLA TRASMISSIONE DELL’INFEZIONE DA VIRUS SARS-COV-2 e contenenti essenzialmente la gestione di due tipi di rifiuti, e precisamente:
- Rifiuti urbani prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria.
- Rifiuti urbani prodotti dalla popolazione generale, in abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria.
Il documento contiene inoltre:
- Raccomandazioni per gli operatori del settore di raccolta e smaltimento rifiuti
- Raccomandazioni per i volontari
- Gestione rifiuti indifferenziati
Per la gestione dei rifiuti prodotti da soggetti positivi al tampone, in isolamento o quarantena obbligatori, viene raccomandato di gestire come “rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo” secondo quanto previsto dal DPR 254/2003; questo comporta la classificazione del rifiuto con CER 18 01 03* “Rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni”, mentre dal punto di vista dell’Accordo ADR con UN 3291 RIFIUTI (BIO)MEDICALI, N.A.S., 6.2, II, (--).
Per assistenza o maggiori informazioni: 0461 554165 | info@consul-tec.it
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