Approvato in Senato il nuovo d.l. Green Pass
Anticipate le principali novità in attesa del voto alle Camere
Nuovo decreto-legge sul Green Pass
Nei giorni scorsi il Senato ha approvato il nuovo decreto-legge riguardante il Green Pass sui luoghi di lavoro. Il testo verrà trasmesso alla Camera, per la conversione definitiva in legge.
Le principali novità riguardano:
- La semplificazione delle verifiche del Green Pass nel settore privato
- Periodo di sospensione del lavoratore
- I controlli del personale in somministrazione
- La scadenza del Green Pass durante l’orario lavorativo
- Il prolungamento dei prezzi calmierati dei tamponi
Semplificazione delle verifiche del Green Pass nel settore privato
Tra gli emendamenti approvati in commissione Affari costituzionali del Senato c’è la semplificazione delle verifiche della certificazione verde anche al settore privato. Sostanzialmente, i dipendenti delle aziende private potranno «richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro la copia della propria certificazione verde Covid-19» in modo tale che il datore, o chi ne ha la delega, non debba effettuare controlli sui dipendenti fino a quando il Green Pass è valido.
Questo emendamento è al momento al vaglio del Garante della Privacy che ha già fatto pervenire al Presidente della Camera dei deputati, al Ministro della salute e al Ministro dei Rapporti con il Parlamento tutte le criticità in merito.
Periodo di sospensione del lavoratore
Con un altro emendamento, relativo alle aziende con meno di 15 dipendenti, viene prolungato il periodo in cui i datori di lavoro possono sospendere o sostituire un lavoratore privo di certificazione verde. Attualmente un dipendente privo di Green Pass viene segnalato come assente ingiustificato e dopo cinque giorni d’assenza può rischiare di esser sospeso e rimanere senza paga per un massimo di dieci giorni, rinnovabili una volta sino al 31 dicembre 2021. Con l’emendamento viene specificato che i dieci giorni sono lavorativi, mentre viene meno la clausola del possibile rinnovo univoco.
Insomma, il lavoratore che ha accumulato cinque giorni di assenze ingiustificate potrà essere sospeso anche più di due volte, sempre però entro il 31 dicembre 2021. Salvo proroghe.
Controlli del personale in somministrazione
Novità anche per i lavori in somministrazione. Attualmente il controllo del Green Pass è in capo sia all’agenzia di somministrazione sia a carico dell’azienda dove il lavoratore effettua la propria prestazione. Con questo emendamento il duplice controllo verrebbe meno, poiché il controllo spetterebbe solo all’azienda presso cui il lavoratore svolge la propria prestazione lavorativa.
Scadenza Green Pass in orario lavorativo
Un altro emendamento riguarda invece la scadenza del Green Pass durante l’orario lavorativo. Qualora la certificazione verde dovesse scadere nel mezzo dell’orario di lavoro, il dipendente può continuare a lavorare sino alla fine del proprio turno e non viene applicata a suo carico alcuna sanzione amministrativa. Rischia invece una multa dai 600 ai 1500 euro il lavoratore che, in caso di controllo, viene trovato in possesso di un Green Pass scaduto dopo un’ora dall’inizio della prestazione lavorativa.
Prolungamento dei prezzi calmierati dei tamponi
Nel d.l. sono inoltre state introdotte misure urgenti in materia di test antigenici rapidi, nonché la proroga fino al 31 dicembre 2021 dei prezzi calmierati dei test rapidi per rilevare l’eventuale contagio.
Maggiori informazioni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per assistenza o maggiori informazioni: 0461 554165 | info@consul-tec.it
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